Grazie agli studi condotti sulla cosiddetta dieta mediterranea, fin dal 1970 si è giunti alla convinzione che una sana alimentazione contribuisca a un’aspettativa di vita più alta. Simbolo di socialità e modello alimentare tra i più sostenibili sia per l’ambiente che per la salute, la dieta mediterranea nel 2010 è stata inserita dall’UNESCO nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
La dieta mediterranea unisce le diverse abitudini sociali, agricole e culinarie dei popoli del bacino del Mediterraneo, che hanno in comune una cucina basata principalmente su pane, pasta, verdure, legumi, frutta fresca o secca, uova, pesce, latticini, sul ridotto consumo di cibi di origine animale e, a condire il tutto, l’olio d’oliva.
Le caratteristiche organolettiche uniche degli oli extravergini di oliva, la loro versatilità, lo rendono un alimento fondamentale alla riuscita di alcune delle ricette più famose al mondo.