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Cosa ti interessa?
Da 9.000 anni le api rappresentano un simbolo di fertilità naturale e crescita agricola, ma purtroppo, essendo estremamente sensibili all’inquinamento chimico, oggi sono in progressiva estinzione.
Grazie a iniziative speciali e concorsi commerciali che fin dal 2018 hanno reso partecipi i nostri prodotti nella tutela delle api, abbiamo superato in largo anticipo l’obiettivo 2030 proteggendone già più di 1 milione. Per questo abbiamo deciso di evolvere il nostro impegno e dedicarci alla ricerca scientifica in campo: al fianco di LifeGate e dell’Università di Bologna studieremo la vita delle api e di altri insetti impollinatori negli oliveti biologici del Bosco Monini a Perolla (Toscana) – per valutarne l’impatto positivo in termini di biodiversità attraverso l’installazione di apiari biomonitorati e analisi mirate ad accertare le condizioni favorevoli.
Proteggere e incrementare la biodiversità nei terreni del Bosco Monini è il nostro grande obiettivo e per raggiungerlo porteremo in campo le migliori competenze.
Gli obiettivi sono:
La biodiversità rappresenta una vera e propria ricchezza di vita presente sulla terra. Perderla significa mettere in pericolo la capacità degli ecosistemi di resistere ai cambiamenti climatici e di conseguenza la produttività dell’attuale sistema alimentare. Grazie a nuove tecniche di coltivazione e un rapporto virtuoso tra terra e uomo, possiamo proteggere la biodiversità ed evitare l’insorgere di nuove minacce in termini di sicurezza alimentare.
Le api e l’olio: tutela di 50 api per ogni bottiglia Bios Monini venduta e biomonitoraggio non invasivo della salute delle api e del territorio dell’Apicoltura Carpinese
100 api tutelate per ogni bottiglia di Bios Monini venduta e donazione di 10 arnie all’Apicoltura Carpinese
Monini compie 100 anni, festeggiamo adottando 100mila api
750 mila api salvate con il supporto di LifeGate, alle quali si aggiungono 100 mila api adottate dal vincitore del concorso 2021
1.650.000 api salvaguardate dal gruppo Monini, monitoraggio dell’aumento della biodiversità e salubrità del territorio
Sempre più aziende apistiche, per mantenere in salute le proprie colonie di api e ottimizzare la produzione, valutano la possibilità di utilizzare questa tecnologia, in modo da ricevere online, costantemente, informazioni sullo stato degli alveari e intervenire così tempestivamente sui problemi. Questi strumenti possono misurare, ad esempio, il peso dell’arnia che permette di fare una stima dell’importazione di nettare dell’apiario e di eventuali perdite di api in seguito ad eventi quali sciamatura o avvelenamento. Ancora, si può misurare la temperatura interna dell’alveare, utile per stimare la grandezza della famiglia di api e capire se vi è presenza o meno di covata o per limitare il rischio di moria delle api durante lo spostamento delle arnie.
Ridurre gli impatti logistici e utilizzare materiali sostenibili anche nelle fasi relative al trasporto e all’imballaggio è un passo fondamentale nel percorso verso la sostenibilità.