IL FRANTOIO DEL POGGIOLO

Il cuore del lavoro costante, attento e appassionato che da sempre caratterizza la nostra azienda.

Il Frantoio del Poggiolo è il centro polifunzionale dove svolgiamo una parte importante del nostro lavoro: da un lato siamo impegnati a cercare una qualità superiore dell’olio extravergine di oliva, dall’altro a diffonderne la conoscenza.

Nel 2001 abbiamo sentito l’esigenza di tutelare l’origine delle materie prime, attraverso l’analisi e i controlli di tutti i parametri della filiera produttiva: dalla selezione delle cultivar, all’ottimizzazione dei metodi di raccolta e lavorazione, fino alla spremitura.

Un lavoro di selezione che facciamo con dedizione, per ottenere un prodotto di eccellenza a cui dare il nostro nome.

Divulgare la cultura dell’olio extravergine di oliva è da sempre un nostro obiettivo. Per questo durante l’anno, il frantoio apre le porte ad appassionati e gourmet, curiosi di scoprire i segreti dell’olio extravergine e le migliori tecniche di coltivazione. Incontri, conferenze, workshop e corsi di cucina creano opportunità di approfondimento e scambio con chef rinomati, provenienti da diversi Paesi.

LA CASA

A mezza costa sulla collina, in un abbraccio di ulivi, si trova un luogo dove la modernità degli impianti agricoli si sposa all’eleganza degli spazi residenziali, che accolgono i partecipanti di seminari e convegni.

IL DESIGN

A creare l’atmosfera calorosa, raffinata e naturale che si respira qui dentro è l’armonia con cui si combinano i diversi elementi e materiali costruttivi. Al pian terreno si trovano il frantoio per la frangitura, il portico per lo scarico delle olive e altri locali a uso agricolo. Al primo piano, la parte residenziale è impreziosita da soffitti a capriate, travi in legno, pavimenti in cotto, muri intonacati a calce, ringhiere in stile liberty e lampadari in vetro.

GLI AMBIENTI

Dall’accogliente salotto d’ingresso si accede a una piccola biblioteca in legno, ricca di volumi di letteratura sull’olivicoltura e le sue tecniche di produzione. Proseguendo lungo il corridoio si arriva alla cucina, ampia e moderna, che si apre sul salone come un grande palcoscenico, fonte di ispirazione per gli abbinamenti culinari che il nostro chef andrà a realizzare con i prodotti del frantoio. Agli ospiti sono riservate le sette camere con bagno della foresteria, arredate in linea con l’eleganza degli altri spazi.

L’OLIVETO
LE COLLINE DEGLI OLIVI

Il Frantoio del Poggiolo sorge sulle tre colline dominanti la valle di Spoleto, in quaranta ettari di terreno agricolo piantumato con olivi.

In questo territorio si estende il nostro oliveto, composto da 5.500 piante secolari e altre 1.500 di nuovo impianto, distribuite su circa venticinque ettari.

LE CULTIVAR

Le varietà che abbiamo selezionato – alcune autoctone, altre importate – ci permettono di studiare con attenzione ogni fase e variabile della coltivazione, della raccolta e della lavorazione delle olive.

Il nostro oliveto è composto per un 80% circa di Moraiolo, una varietà quasi esclusivamente umbra che contraddistingue il blend degli oli Assisi – Spoleto. Un ulteriore 12% proviene da cultivar di Frantoio e un restante 4,5% da Leccino, due nobili cultivar tipiche delle regioni del centro Italia, cui si aggiunge un 3,5% di altre varietà.

IL LABORATORIO

Nel nostro lavoro è altrettanto importante disporre di macchinari all’avanguardia, a cui affidarsi nelle fasi successive alla coltivazione. Il frantoio del Poggiolo è un centro di altissima qualità, con tecnologie che ci garantiscono prestazioni elevate anche durante la lavorazione dei nostri prodotti di nicchia, tra cui il Novello, un olio extravergine di oliva non filtrato e prodotto ogni anno in quantità super limitata.

LA COLTIVAZIONE

Per dare equilibrio alla fragranza dell’extravergine e conferirgli un gusto nobile, scegliamo con cura le giuste cultivar.

Ciascuna cultivar ha le proprie caratteristiche e ogni anno il clima, la consistenza del terreno e la stagione possono variarne la produzione sia in termini di resa, sia di qualità, di pungenza o di intensità di gusto.

Il blend ideale si ottiene solo con una ricetta capace di miscelare sapientemente le migliori produzioni di oli di una determinata annata.

LA LAVORAZIONE

Per ottenere la qualità non basta avere una buona materia prima, ma è richiesto il know-how delle procedure corrette, senza dimenticare che elementi come la modalità e il periodo di raccolta e ancora la durata, le forme e i luoghi di stoccaggio possono influire sul gusto del prodotto finito.

A seconda del tipo di oliva, di cultivar e dell’andamento climatico della stagione, calcoliamo la quantità d’acqua e i tempi di lavorazione differenti.